la storia di ALEKSANDRA

 - il 2° viaggio: febbraio 2016

Mission to Genova !!! 

Aleksandra è tornata al Castello dei Sorrisi per l'intervento di correzione del suo torcicollo muscolare congenito. Carica a mille, senza paura, desiderosa di sistemare quella malformazione che la imbarazzava, oltre a procurarle qualche dolore, è arrivata a Verona il 6 febbraio, accompagnata da mamma Anghelina, al contrario molto tesa e preoccupata per l'intervento chirurgico. 

Il giorno dopo abbiamo portato la piccola a Genova, per affidarla alle cure degli ortopedici dell'Istituto Gaslini, tra i più bravi e competenti per questa rara patologia. Per accompagnare e sostenere Aleksandra e la sua mamma durante i giorni di degenza, abbiamo trovato disponibilità ed entusiasmo in Elena, nostra amica moldava, che ha così risolto anche il problema della lingua. 

L'8 febbraio è stato dedicato ai controlli pre-operatori, durante i quali la bimba è stata bravissima e ha affrontato tutto con straordinaria grinta, dimostrando a noi, ai medici e alle infermiere la consapevolezza di avere la possibilità di guarire. 

Il 9 febbraio, Sasha - in ospedale ridenominata affettuosamente Masha per la sua incredibile somiglianza caratteriale con la bimba del famoso cartone animato - è stata sottoposta all'intervento chirurgico, con cui il suo collo è stato liberato dai fibromi che lo bloccavano in una posizione tanto innaturale quanto fastidiosa. 

Tutto è andato per il meglio e due giorni dopo alla piccola è stato applicato un collarino, costruito su misura per stimolare la crescita corretta del muscolo operato e il recupero della postura corretta. Ci vorrà molta pazienza perchè è un collare decisamente vincolante, da portare continuamente, ma vista la posta in palio la piccola è pronta a tutto. 

Rientrata a Verona l'11 febbraio, Sasha è stata nostra ospite alcuni giorni, durante i quali ci siamo accertati che non avesse difficoltà a tenere il collarino ... attenzione quasi superflua visto il carattere e la pazienza che la piccola ha mostrato fin dall'inizio del suo viaggio, tanto forte è il suo desiderio di lasciarsi alle spalle il problema che ha dalla nascita. 

Aleksandra e mamma Anghelina sono poi tornate a casa in Moldavia il 16 febbraio; le rivedremo a distanza di un mese per il primo controllo post-operatorio.

 

Forza Sasha !!!

 

aggiornamento del 16.02.2016

 


 - il 3° viaggio: marzo 2016

E' l'ora del controllo !!! 

Sasha, la nostra piccola amica moldava operata a febbraio di torcicollo muscolare congenito, è tornata a Verona il 10 marzo per il primo controllo post-operatorio. 

In questo mese di attesa la bimba è stata costretta a portare ininterrottamente un collare rigido che le impediva movimenti della testa ma utile a correggerle la postura e a riportare il collo in asse; non si è mai lamentata e ha saputo accettare di buon grado quella "costrizione", consapevole del fatto che fosse un passo obbligato verso la guarigione. 

Il giorno successivo all'arrivo a Verona, partiti di buon mattino siamo tornati a Genova per il controllo presso l'Istituto Gaslini dove Sasha era stata operata; tolto il collare-casco sotto gli occhi vigili e tesi di mamma Anghelina, desiderosa di vedere come stesse il collo della sua bambina, i medici hanno espresso tutta la loro soddisfazione per il risultato raggiunto, a tal punto da considerare superfluo la prosecuzione con quello strumento. 

Per aiutare Sasha a recuperare tonicità muscolare e a reggere il peso della testa, un po' ballerina come quella di una neonata, i medici hanno consigliato l'utilizzo temporaneo di un collarino leggero in gommapiuma e qualche seduta di fisioterapia. 

Aleksandra ha espresso tutta la sua felicità con tanti "grazie" ai medici che l'avevano curata e col desiderio di avere delle foto ricordo con loro. 

I giorni successivi sono trascorsi a Verona, nella nostra Casetta dei Sorrisi, tra qualche passeggiata in città e le sedute di fisioterapia che la nostra amica Milca ha garantito alla piccola. 

Sasha è tornata a casa il 17 marzo, felice e sorridente come non mai. Fra due mesi riceveremo delle foto che gireremo ai medici del Gaslini per una valutazione a distanza della postura ma è solo uno scrupolo ... lo sguardo sorridente del primario di ortopedia è stato emblematico nel dichiarare il problema risolto !!!







Ciao Sasha !!!

 

aggiornamento del 17.02.2016

 


L'intervento umanitario per Aleksandra è completamente a carico della nostra Associazione: tra intervento chirurgico, viaggi e presidi sanitari, il costo complessivo sarà di circa 3.000 €

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