la storia di ANUAR giugno - agosto 2017

 

Un arrivo in ritardo 

Anuar è un bimbo kosovaro di 16 mesi, portato all'attenzione della nostra Associazione la scorsa primavera perché affetto da una cardiopatia congenita non complessa ma che sarebbe stato meglio correggere nei primi mesi di vita, per non incorrere problematiche ben più gravi e soprattutto croniche. Per questo motivo, il suo caso ha avuto priorità nella lista dei bimbi in attesa di arrivare al Castello. 

Quando il 21 giugno è giunto a Verona, accompagnato da mamma Qendresa, ci siamo subito resi conto del suo precario stato di salute: affezioni respiratorie, visino emaciato, profonde occhiaie, nessuna voglia di sorridere ... tutte evidenze di un malessere e di un profondo affaticamento dovuto alla sua cardiopatia. 

Il giorno dopo, gli esiti delle visite cardiologiche e pediatriche hanno spinto i nostri medici a ricoverare il piccolo; gli effetti delle cure e del monitoraggio continuo si sono evidenziati in pochi giorni, tanto che il 29 giugno Anuar è potuto andare in sala operatoria. 

L'intervento cardiochirurgico è scivolato via senza complicazioni e il giorno dopo Anuar è stato trasferito in Terapia Intensiva Pediatrica già estubato. In seconda giornata post-operatoria il piccolo già iniziava a mangiare ... quindi tutto bene se non fosse stato per un fastidioso versamento pericardico, peraltro frequente in questo tipo di interventi, che ha impedito un rapido decorso post-operatorio. 

Anuar è giunto in Pediatria solo il 26 luglio, dopo quasi un mese di terapia intensiva! Durante questo lungo pediodo, mamma Qendresa ha dimostrato una pazienza e una forza encomiabili, anche perché ci risultava difficile darle un cambio senza scatenare un pianto inconsolabile del suo bambino, subito agitato e impaurito se non aveva accanto a sé la sua mamma. 

Con ormai alle spalle la parte più delicata del percorso ospedaliero, per Anuar gli ultimi giorni in Pediatria sono serviti "solo" per verificare gli effetti della terapia farmacologica a supporto del suo cuoricino, che comunque il bambino dovrà osservare per lungo tempo, proprio a causa di quel ritardo involontariamente accumulato prima della correzione cardiochirurgica. 

Ma gli effetti del suo benessere sono già apparsi evidenti prima della dimissione, in un visino diventato paffutello, nella voglia di mangiare, di giocare e di esplorare il mondo intorno a sé, muovendosi autonomamente. il piccolo è poi finalmente giunto in Casetta il 31 luglio, dove ha trascorso in serenità l'ultimo periodo di convalescenza. 

I successivi controlli cardiologici hanno evidenziato un continuo miglioramento della sua condizione cardiaca e hanno permesso un progressivo alleggerimento della terapia farmacologica. Dai 5 farmaci con cui era stato dimesso, Anuar è tornato a casa il 19 agosto con soli 2 farmaci, che lo accompagneranno per qualche mese fino al prossimo controllo. 

Ciao Anuar !!!

aggiornamento del 19.08.2017

 

 

  • negli occhi fatica e malessere
    25 giugno 2017 - negli occhi fatica e malessere
  • ninna nanna vincente !!!
    25 giugno 2017 - ninna nanna vincente !!!
  • il giorno dopo l'intervento
    30 giugno 2017 - il giorno dopo l'intervento
  • si mangia e si gioca
    9 luglio 2017 - si mangia e si gioca
  • si inizia a stare decisamente meglio !!!
    11 luglio 2017 - si inizia a stare decisamente meglio !!!
  • ultimo controllo cardiologico !!!
    18 agosto 2017 - ultimo controllo cardiologico !!!
  • grazie di cuore, mie dottoresse !!!
    18 agosto 2017 - grazie di cuore, mie dottoresse !!!
  • ciao care zie della Casetta !!!
    19 agosto 2017 - ciao care zie della Casetta !!!
  • sorrisi aspettando il check-in !!!
    19 agosto 2017 - sorrisi aspettando il check-in !!!
  • in volo verso casa !!!
    19 agosto 2017 - in volo verso casa !!!