la storia di BIANCA il viaggio: dicembre 2016 - gennaio 2017
Là dove l'amore diventa prima medicina
Bianca è una splendida bambina moldava di 10 anni, nata con un paralisi cerebrale congenita che ha complicato la sua vita fin dalla nascita, senza lasciarle alcuna possibilità di guarigione. L'amore incondizionato dei suoi genitori, estremamente dignitosi nella loro povertà ma pronti ad aiutare in qualunque modo la loro piccola, ha permesso a Bianca di crescere in un ambiente sereno e gioioso, da cui ha tratto tutta la dolcezza che ora esprime con i suoi occhioni e i suoi sorrisi.
Nascere in Moldavia anziché in Italia, con un problema come quello di Bianca, alla lunga fa la differenza: nonostante il loro impegno, i suoi genitori non sono riusciti a trovare in patria le professionalità e le competenze di cui aveva bisogno e che le avrebbero permesso, soprattutto attraverso la fisioterapia, di stimolare il suo cervello a trovare soluzioni alternative per alcuni movimenti o azioni della vita quotidiana.
Ad intervenire alla fine è stata Natalia, una vera e propria zia acquisita di Bianca; compagna di classe della sua mamma Maria, Natalia - venuta a conoscenza delle difficoltà in cui la sua amica e la figlia vivevano - ha cercato a Verona, dove risiede ormai da tanti anni con la sua famiglia, una soluzione ... e l'ha trovata nel Castello dei Sorrisi !!!
L'organizzazione di un viaggio umanitario per bambini con queste problematiche non è mai facile: vanno considerate e affrontate le aspettative dei genitori, vanno valutati con attenzione gli obiettivi e va preparata con cura l'ospitalità, procurando gli ausilii necessari ad una bimba diversamente abile.
Bianca e mamma Maria sono arrivate a Verona il 22 dicembre. I due giorni successivi sono stati dedicati alle visite mediche e al primo contatto con le fisioterapiste, Milca e Carla, e con la fisiatra: obiettivo inquadrare quanto prima la bambina per sfruttare i successivi giorni di festa per definire il percorso fisioterapico da sviluppare in seguito.
La permanenza di Bianca a Verona è stata così contraddistinta da numerose sedute fisioterapiche che hanno visto la bambina molto partecipe e reattiva agli stimoli e agli esercizi via via proposti da Milca e Carla, ma anche da passeggiate e visite ai Villaggi di Natale, al Circo ai centri commerciali ...
I riscontri positivi notati in pochi giorni su Bianca, a partire dalla postura e dalla rilassatezza muscolare, se da una parte ciò ha suscitato il rammarico di non aver potuto prenderla in carico fin da piccina, dall'altra sono stati utili per dimostrare alla mamma quanto la sua bambina può trovare benessere psico-fisico e miglioramento nella sua coordinazione e manualità se il percorso iniziato a Verona verrà proseguito a casa. A tal proposito sono stati preparati appunti e filmati che possano aiutare la mamma a continuare in tal senso.
Bianca è tornata a casa in Moldavia l'8 gennaio; la promessa è di continuare a seguirla in questo percorso di recupero, anche ri-accogliendola a Verona fra qualche mese per valutare i progressi ottenuti.
Ciao Bianca !!!
aggiornamento del 08.01.2017