La corsa per Diar
Diar è un simpaticissimo bimbo di 9 mesi, affetto da una cardiopatia congenita, il cui caso ci è stato segnalato a febbraio. Lo abbiamo conosciuto direttamente durante lo screening di inizio marzo e ha viaggiato il 5 marzo verso Verona col rientro della nostra missione in Kosovo.
Accompagnato da mamma Florentina, e viste le sue buone condizioni di salute, il piccolo è stato ospitato qualche giorno presso la nostra Casetta dei Sorrisi, limitando i suoi accessi in ospedale esclusivamente in day hospital per i controlli pre-operatori.
Il 9 marzo è stato quindi ricoverato, per il suo intervento cardiochirurgico del giorno dopo. Tutto è andato per il meglio e anche i successivi giorni trascorsi in terapia intensiva cardiochirurgica sono scivolati via senza complicazioni.
La sera del 13 marzo Diar è giunto in terapia intensiva pediatrica, dove si è fermato fino al 23 marzo, con l'unica complicazione di un piccolo versamento, peraltro abbastanza comune negli operati al cuore. Accanto a lui la sua mamma, sempre molto brava e attenta, che giorno dopo giorno ha recuperato il sorriso e la serenità, dopo aver trascorso i primi giorni in modo molto agitato, tanto da preoccupare per nulla anche la famiglia in Kosovo.
La convalescenza ospedaliera nel reparto di pediatria si è infine protratta fino al 29 marzo, giusto il tempo di verificare che il bimbo iniziasse a mangiare con ritmo e gusto, per recuperare il peso pre-operatorio ... ma anche per iniziare a crescere sul serio.
Completato l'iter ospedaliero, Diar è arrivato alla Casetta dei Sorrisi, dove ha trascorso giornate spensierate con mamma Florentina, finalmente serena e rilassata. E' stata l'occasione per insegnarle a cucinare pappe gustose ed energetiche per il suo piccolo; passaggio obbligato affinché la dotazione di omogeneizzati e semolini con cui lo avremmo rimpatriato fosse poi utilizzata correttamente e fosse veramente utile alla sua crescita.
I controlli post-operatori sono stati molto positivi, tanto che al bimbo non sono stati ordinati farmaci di supporto. Così il 13 aprile il bimbo è tornato a casa, con in regalo un bel lettino, dotato di materasso e cuscino per i suoi riposini, e un passeggino ... piccole ma utili dotazioni che la sua famiglia non aveva potuto procurargli.
Ciao Diar !!!
aggiornamento del 13.04.2016