la storia di EMMANUEL - il viaggio: dicembre 2014 - gennaio 2015
Da molto lontano
Emmanuel è un bel bimbo di 2 anni, proveniente dalla Repubblica Democratica del Congo. Nato con una cardiopatia congenita complessa, ci è stato segnalato da Don Faustino, saveriano, in quel Paese missionario dal 1998.
Nel suo ricordo di come è nato il viaggio della speranza di Emmanuel, la forza di quel passaparola che ha portato il nome del Castello dei Sorrisi di nuovo in Africa, 3 anni dopo l'accoglienza della piccola Nathalie.
Mi trovo a Bujumbura dove ... il bel tutto è nato.
E' qui che il 8.09.2014 ho conosciuto Lorenzo e Flaviana. Era la sera di un triplice assassinio: 3 suore italiane erano state uccise a Bujumbura. Lorenzo si è trovato in questa situazione di dolore. Ma il motivo della sua visita ci ha recato Gioia: venire a salutare la famiglia di una burundese affetta da Tetralogia di Fallot che era stata curata in Italia. Ecco che mi sono ricordato della patologia di Emmanuel e che i nostri contatti si sono intensificati.
Da allora mi avete fatto capire che "il miglior modo di piangere i morti è di curare i vivi". Questo lo si vede stampato sulla fronte di Lorenzo mentre abbraccia Emmanuel all'aeroporto di Venezia. Grazie di questa bella foto che sembra un presepio vivente.
Il viaggio di Emmanuel è iniziato ben una settimana prima di arrivare a Verona: il 6 dicembre è partito da Bukavu per Goma, attraversando in barca il lago Kivu; da lì, il giorno dopo ha preso un aereo per raggiungere Kinshasa. Nella capitale si è fermato alcuni giorni per le pratiche di visto e il 13 dicembre si è imbarcato per il suo volo intercontinentale verso l'Italia: Kinshasa - Istanbul - Venezia.
Lo scalo in transito ad Istanbul è stato complicato dalla perdita del volo prenotato per Venezia, ma alla fine Emmanuel e la sua mamma Prudence sono giunti a Venezia poche ore più tardi, con quello successivo.
Ad accoglierli lì non potevano non esserci Lorenzo e Flaviana, che tanto si erano presi a cuore la sorte di questo bambino, fin da quando ne avevano sentito parlare da Don Faustino. Con loro il piccolo è giunto al Pronto Soccorso Pediatrico del nostro ospedale, dove ad attenderlo c'erano i nostri medici.
Subito ha colpito la scarsa saturazione, ormai cronica, che causava un senso di permanente affaticamento al piccolo, incapace così di esprimere tutta l'energia e la vitaltà che normalmente hanno i bimbi della sua età.
In ogni caso, visto il suo complessivo buono stato di salute, il suo intervento è stato programmato per il 16 dicembre. Quel giorno la sua mamma si è dedicata intensamente alla preghiera, affidando la sua creatura a Dio prima ancora che ai nostri medici.
Poche ore dopo l'intervento, mamma Prudence ha potuto vedere il suo piccolo in terapia intensiva cardiochirurgica ed è rimasta subito emozionata nel vedere per la prima volta le unghie del suo piccolo finalmente di color rosa.
Tutto è andato per il meglio e il decorso di Emmanuel è stato molto rapido: la mattina del 18 dicembre il trasferimento in terapia intensiva pediatrica e la sera stessa in reparto di pediatria. Qui la convalescenza è durata un po' di più, perchè il bimbo doveva recuperare le sue forze e per il sopravvenire di un leggero versamento e di una classica influenza stagionale che hanno richiesto una lunga terapia antibiotica.
L'8 gennaio finalmente le dimissioni! Dopo alcuni giorni nella nostra Casetta dei Sorrisi, la convalescenza di Emmanuel è proseguita a casa di Lorenzo e Flaviana, dove il piccolo e la sua mamma sono stati accolti e coccolati dal calore familiare e dalla generosità dei nostri amici.
Nel mezzo i controlli, che hanno evidenziato un progressivo miglioramento del bimbo e che hanno permesso di limare progressivamente la terapia farmacologica. D'altronde, che Emmanuel stesse bene era sotto gli occhi di tutti, manifestato dalla sua energia, dalla sua curiosità e dalla capacità di reggere sforzi fisici sempre più grandi, impensabili prima dell'intervento cardiochirurgico: dall'incapacità di reggersi in piedi si è così arrivati alle passeggiate e a fare le scale!
Il 7 febbraio finalmente il rimpatrio, con mamma Prudence desiderosa di mostrare alla famiglia lo straordinario cambiamento del suo bimbo e altrettanto emozionata nell'esprimere tutta la sua gratitudine per quanto la nostra associazione è riuscita a realizzare.
Ciao Emmanuel !!!
aggiornamento del 7.02.2015