La storia di Jacqueline - Maggio - Luglio 2018

La seriosa

 

Jacqueline è una bella bimba burundese di 3 anni presentata al Castello dei Sorrisi perché affetta da una cardiopatia congenita complessa ormai da correggere chirurgicamente.

La piccola è giunta a Verona il 26 maggio, a distanza di una settimana dall’altra burundese con cui avevamo organizzato il suo viaggio umanitario: un attacco di malaria pochi giorni prima della partenza ci ha costretto a riorganizzare separatamente i transfer aerei.

Ad accompagnarla Simone, una ragazza burundese con un trascorso di studi in Italia che ora le permette di gestire in Burundi – in modalità solidaristica - un centro ottico in grado di garantire controlli oculistici e occhiali ad un esteso bacino di utenza, che va dalla clientela benestante ai poveri, altrimenti esclusi.

Jacqueline si è subito distinta per il suo approccio, curioso ma serioso, e per la sua attenzione al nostro mondo, così diverso dal suo. La convivenza e la condivisione dell’esperienza con un’altra bimba cardiopatica giunta con lei - Faida - ha semplificato non poco il suo viaggio.

Il 30 maggio Jacqueline è stata sottoposta a tutti gli esami diagnostici e pre-operatori di rito, ricorrendo anche ad una leggera sedazione per superare la sua inevitabile paura. Il 6 giugno è poi stata ricoverata in pediatria per l’intervento cardiochirurgico del giorno dopo.

Poche ore dopo la sua operazione, conclusasi con successo, la piccola è stata risvegliata in terapia intensiva cardiochirurgica … tante lacrimone per la paura e l’inevitabile dolore, prontamente tamponate da un po’ di camomilla e dalla affettuosa vicinanza di Dylla e Simone.

Il decorso post-operatorio è scivolato via senza alcun problema, salvo un leggero versamento pericardico, effetto collaterale temporaneo abbastanza frequente in questo tipo di interventi, che ha allungato di qualche giorno i tempi per la dimissione.

Il 21 giugno la piccola è stata finalmente dimessa e ha trascorso la sua convalescenza extra-ospedaliera a casa dei nostri Lorenzo e Flaviana, recuperando velocemente nel fisico e nello spirito. Superati con successo gli ultimi controlli e verificato che non si ripresentasse il versamento, l’11 luglio la piccola è finalmente potuta tornare a casa con la sua Simone.

Ciao Jacqueline !!!

aggiornamento del 12.05.2018