la storia di JEART - il viaggio: luglio - settembre 2014
Un gemellino da aiutare
Abbiamo conosciuto Jeart nella primavera 2014, quando Linda, la nostra neonatologa di fiducia a Pristina, ci raccontò della nascita di due gemellini, uno sano e l'altro affetto da una cardiopatia, la Tetralogia di Fallot, che richiedeva intervento sollecito ma non urgente.
In quel momento, ciò ci ha permesso di dare la priorità a due neonati , Erblin e Anisa, che avendo i giorni contati non potevano aspettare. Abbiamo così seguito Jeart con controlli cadenzati in Kosovo, in attesa di poterlo accogliere al Castello dei Sorrisi.
Il piccolo è così giunto a Verona il 30 luglio, non senza qualche difficoltà organzzativa che ci ha costretti a rinviare di qualche giorno l'inizio del suo viaggio della speranza. Fortunatamente Jeart, accompagnato da mamma Blerta, è arrivato in buone condizioni fisiche e, subito ricoverato, ha potuto andare in sala operatoria il 1° di agosto.
L'intervento cardiochirurgico è andato molto bene e ha soddisfatto i nostri medici che in un'unica sessione operatoria sono riusciti a correggere i 4 difetti tipici di questa cardiopatia, evdienziandoci come fosse stato importante non rimandare ulteriormente l'arrivo di questa creatura, il cui cuoricino stava iniziando a faticare.
Anche quando l'intervento va tecnicamente bene e l'anatomia del cuore viene ben ricostruita, i rischi delle prime ore post-operatorie rimangono alti. E così è stato anche per il piccolo Jeart, che nella notte ha avuto una crisi cardiaca che ha costretto i nostri medici a riaprirgli lo sterno.
Dopo la paura e la tensione di quei momenti, Jeart si è stabilizzato e nei giorni successivi la sua condizione è andata via via migliorando. Richiuso lo sterno, il piccolo è stato trasferito in terapia intensiva pediatrica il 7 agosto, dove la sua permanenza si sta protraendo più del previsto perchè il piccolo - tra un versamento pleurico e un paio di infezioni - ha ancora qualche problemino da risolvere. Ma come avevamo spiegato per tempo a mamma Blerta, molto brava e paziente in questi giorni accanto al suo tesoro, il cammino di guarigione è diverso da bimbo a bimbo, nei tempi e nei modi; l'unica certezza è che a ciascun bimbo si deve dare tutto il tempo di cui ha bisogno per riprendersi, accudendolo giorno dopo giorno con tanta pazienza e affetto.
Il 28 agosto il sospirato passaggio in pediatria, avvenuto con qualche giorno di ritardo rispetto al previsto, a causa di un'improvvisa indisponibilità di letti liberi. Qui Jeart ha completato la sua convalescenza ospedaliera, passando progressivamente all'alimentazione autonoma e abbandonando il fastidioso sondino naso-gastrico.
Il 5 settembre, nel giorno del suo 7° complemese, il piccolo è stato finalmente dimesso e si è accomodato nella nostra Casetta dei Sorrisi, dove mamma Blerta aveva già preparato il lettino e tutto quanto potesse tornare utile per accogliere al meglio la sua creatura.
Pochi giorni son stati sufficienti per acquistare peso e vitalità, di cui i nostri pediatri si son subito accorti il 9 settembre, quando Jeart ha fatto il suo controllo pediatrico. Pochi giorni dopo è stata la volta di quello cardiologico, il cui esito positivo ci ha permesso di organizzare il rimpatrio del piccolo.
Jeart è tornato a casa il 20 settembre, giorno del compleanno della sua brava mamma: in un'atmosfera di gioia e commozione, è stata l'occasione per fare festa nella festa !!!
Ciao Jeart !!!
aggiornamento del 20.09.2014