La storia di Mirea   Novembre 2018 - Febbraio 2019

Un'improvvisa urgenza

 Mirea è una bimba albanese di 2 mesi scarsi, affetta da una grave cardiopatia congenita che fin dalla nascita, l'aveva messa seriamente a rischio vita. Il suo caso è stato presentato al Castello dei Sorrisi con la richiesta di un intervento immediato: ma era un venerdì pomeriggio ... si doveva sperare che la piccola reggesse il weekend, per l'impossibilità di completare l'iter burocratico. E così, grazie a Dio, è stato: il lunedì una corsa frenetica per avere tutte le autorizzazioni e martedì 27 novembre Mirea è atterrata a Verona, accompagnata dalla sua giovane e spaesata mamma Eralda. 

Trasportata in sicurezza dai nostri amici della Croce Verde di Verona fino all'Ospedale di Verona, la piccola è stata presa in carico dalla Terapia Intensiva Pediatrica e per quanto possibile stabilizzata. I giorni successivi sono stati dedicati agli approfondimenti diagnostici e ai preparativi in vista dell'intervento. Mirea è quindi stata operata con successo il 3 dicembre, 7 lunghe e delicate ore grazie alle quali alla piccola sono state donate nuove aspettative di vita. 

Dopo 2 giorni in Terapia Intensiva Cardiochirurgica, Mirea è stata trasferita in quella Pediatrica, per il prosieguo della sua convalescenza post-operatoria. Un versamento pleurico e un'infezione hanno dilatato i tempi di ripresa, costringendo i medici a rimandare per molti giorni lo svezzamento dal respiratore automatico. Finalmente, il 18 dicembre Mirea ha iniziato a respirare autonomamente e il 24 dicembre è stata trasferita in Pediatria. 

Per completare la correzione cardiochirurgica, il 31 dicembre Mirea è stata sottoposta con successo ad un cateterismo cardiaco, nell'ottica di eliminare una grossa stenosi ad un'arteria polmonare, che faceva sentire i suoi effetti negativi sull'equilibrio cardio-respiratorio. Dopo qualche giorno trascorso in Terapia Intensiva Pediatrica, il 5 gennaio la piccola è stata nuovamente trasferita in Pediatria dove ha proseguito la sua convalescenza, più che altro complicata dalla difficoltà di svezzarla dal sondino nasogastrico. 

Con un po' di pazienza e l'utilizzo di un biberon più adeguato alle sue esigenze, Mirea è stata dimessa il 14 gennaio ed è stata accolta nella nostra Casetta. La sua permanenza è stata però interrotta dopo una sola settimana, per la necessità di un nuovo ricovero, a causa di una pesante bronchiolite che - procurandole una continua tosse - le pregiudicava il riposo e l'allattamento. 

Il 29 gennaio il nuovo ritorno in Casetta, con mamma Eralda finalmente nelle condizioni di tirare un sospiro di sollievo, dopo giorni che l'avevano letteralmente sfibrata. Grazie anche ad un paio di visite specialistiche per aiutare Mirea a recuperare efficienza nella suzione, i giorni successivi sono scivolati via lisci, con la piccola in costante miglioramento e in aumento di peso. 

Le ultime visite cardiologiche e pediatriche hanno confermato il buon recupero della piccola e dato il nulla osta al suo rimpatrio. Il 10 febbraio, in un clima di grande felicità e commozione, Mirea e mamma Eralda hanno così potuto far rientro a casa, in attesa del secondo intervento cardiochirurgico a cui la piccola dovrà essere sottoposta a distanza di qualche mese. 

Ciao Mirea !!!

aggiornamento del 10.02.2019

 

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    25 dicembre 2018 - " ... e tu chi sei ???"
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    27 dicembre 2018 - sogni d'oro !!!
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    14 gennaio 2019 - grazie di cuore !!!
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    8 gennaio 2019 - amore di mamma
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    7 febbraio 2019 - finalmente più cicciotta !!!
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