Grinta da vendere
Omar è un bel bimbo kosovaro di poco più di 2 anni, nato con una cardiopatia semplice ma ormai da correggere. E' arrivato al Castello dei Sorrisi il 18 ottobre, accompagnato da mamma Ardita, molto preoccupata sia per il gemellino lasciato a casa, sia per l'intervento cardiochirurgico che Omar doveva affrontare.
Inizialmente programmato da lì a pochi giorni, l'intervento di Omar è stato poi rinviato di una settimana a causa di alcune urgenze che avevano ovvia priorità. Se per il bimbo è stata l'occasione per abituarsi al nuovo ambiente, per la mamma l'attesa è diventata snervante.
Cosicché il 28 ottobre, quando ha dovuto affidare il suo bimbo alle infermiere della sala operatoria, ha versato tante ma tante lacrime di paura e tensione. Noi dell'Associazione eravamo però lì con lei e - come è nostra abitudine - abbiamo condiviso il lungo giorno dell'intervento, senza mai lasciarla sola.
Tutto è andato per il meglio e già la sera il piccolo, estubato e cosciente, ha preteso la sua mamma accanto per tutta la sua notte in terapia intensiva. Un post-operatorio senza problemi ha consentito il trasferimento in pediatria già il giorno dopo.
I primi giorni il bambino c'è l'aveva con tutto il mondo: non un sorriso, solo occhiatacce a chi si affacciava nella sua camera; poi, un po' alla volta, si è rilassato e ci accoglieva con fragorosi "ciao!!!" e tanta voglia di giocare.
Il 4 novembre ci sono state le dimissioni e il ritorno in Casetta, per l'ultimo periodo di convalescenza, vissuto giustamente da mamma Ardita come un vero e proprio giorno di festa.
I successivi controlli sono scivolati via senza problemi, a parte un leggero versamento pleurico che ha provocato un principio di infezione e la necessità di una terapia antibiotica.
Ma è stata solo una questione di pochi giorni: il 19 novembre Omar è tornato a casa dal papà e dal gemellino Omer, che lo aspettavano ansiosi per festeggiare assieme al resto della famiglia la conclusione di questa intensa esperienza.
Ciao Omar !!!
aggiornamento del 19.11.2014
