La storia di Omer- il viaggio aprile - giugno 2016
Gemelli anche per il Castello !!!
Omer è un bel bambino kosovaro di 4 anni il cui fratello gemello Omar è stato accolto nell'autunno 2014 per un intervento cardiochirurgico. Alla fine di quella esperienza, mamma Ardita - quasi imbarazzata - ci aveva rivelato che anche l'altro suo bimbo aveva un problema dalla nascita alla mano destra, decisamente meno grave ma vincolante per diversi aspetti del suo presente e del suo futuro.
Omer è nato con il pollice della mano destra non completamente sviluppato come le altre dita, ma soprattutto attaccato al palmo della mano e non libero di muoversi e di stringere la presa come le altre dita. Con un intervento di chirurgia della mano era possibile liberare questo dito e renderlo utile ... e per questo motivo il bimbo è stato accolto al Castello dei Sorrisi il 9 aprile.
Di lì a pochi giorni sarebbe dovuto essere operato ma a causa di una antipatica affezione respiratoria, che ha richiesto anche un trattamento antibiotico prolungato, l'intervento è progressivamente slittato di un mese.
Con tanta pazienza e contando sulla bravura di mamma Ardita nel riempire le giornate di Omer con giochi e passeggiate al parco e in città, si è così arrivati alla data fatidica del 10 maggio. L'intervento chirurgico è durato diverse ore, spese per liberare il pollice e restituirgli una certa funzionalità. Una sola notte in ospedale per monitorare il post-operatorio del piccolo e poi il ritorno nella nostra Casetta dei Sorrisi.
Lì Omer e mamma hanno trascorso parecchie settimane, in quanto si è dovuto pazientemente attendere che i tessuti della mano operata si ricostituissero; il piccolo è stato sottoposto a controlli e medicazioni ben cadenzate, anche per evitare che potessero esserci pericolose infezioni.
Quando poi la mano è stata liberata dall'ingombrante fasciatura, i medici hanno posizionato un tutore per agevolare la corretta postura del pollice e hanno iniziato a sottoporlo ad una delicata fisioterapia. I miglioramenti sono stati progressivi e continui, facendo tirare un sospiro di sollievo a mamma Ardita, desiderosa di vedere la mano del suo piccolo finalmente operativa !!! Lo stesso Omer si è presto reso conto del buon esito chirurgico ... "mamma, mi posso mettere i guanti!!!".
Il tempo trascorso in Casetta è stato reso prezioso da mamma Ardita in tanti altri modi, attraverso la cura e la riorganizzazione della stessa abitazione, attraverso il supporto alle altre mamme ospitate o ricoverate in ospedale e con l'organizzazione di entusiasmanti momenti di aggregazione che hanno toccato il loro apice nella serata dedicata alla "Pita", piatto tipico kosovaro alla cui preparazione si sono cimentate anche le volontarie della nostra associazione.
Il 28 giugno l'ultimo controllo ha dato il "via libera" al rimpatrio di Omer; il piccolo e la sua mamma, felicissima di tornare a casa ma emozionata nel lasciare la nostra Casetta che sente la sua seconda casa, ci hanno salutato e sono così partiti il 29 giugno.
Ciao Omer !!!
aggiornamento del 29.06.2016