Bentornato Torello !
Per la sesta volta in tre anni il nostro caro Bledion è tornato al Castello dei Sorrisi, pronto ad affrontare l'ultimo stadio chirurgico correttivo della sua grave malformazione cardiaca congenita. A vederlo sembra passato un secolo da quel drammatico 23 marzo 2010 in cui era giunto in piena emergenza a Verona, perché ora davanti a noi abbiamo un bambino cresciuto, grande, sorridente e coccolone ... soprattutto pieno di vita !
Bledion è arrivato a Verona il 14 settembre, accompagnato da mamma Hajrije, e ha trascorso i suoi primi giorni in Casetta, in compagnia di Rejana ed Erina. Il 19 settembre è stato sottoposto a cateterismo cardiaco, finalizzato allo studio dell'emodinamica del suo cuore. Considerato pronto per sostenere l'ultimo intervento, Bledion è entrato in ospedale il 22 settembre per essere operato il giorno successivo.
Tutto è andato molto bene e gli effetti sono stati evidenti già nell'immediato post-operatorio. A conferma della sua vena e grinta da ... torello, a poche ore dall'intervento e quindi ancora inevitabilmente sotto l'effetto dell'anestesia, per quanto sveglio e cosciente, il piccolo si è estubato da solo e ha continuato a respirare tranquillamente senza alcun supporto, evidenziando una invidiabile saturazione ma soprattutto tanta forza e robustezza.
Impossibile da descrivere lo stupore dei medici della terapia intensiva, misto alla emozione di mamma Hajrije e di Iole, la nostra volontaria che fin da quel primo giorno si è presa a cuore le sorti di questo bimbo.
Portati per esperienza a tenere i piedi per terra, ma pronti ad entusiasmarci di fronte a questi eventi, abbiamo aspettato pazientemente che passassero le 48 canoniche ore prima di considerare Bledion fuori pericolo; trascorse queste, il piccolo è stato trasferito senza problemi in terapia intensiva pediatrica.
Qui purtroppo si sono create quelle noiose quanto lunghe complicazioni post-operatorie che hanno rallentato notevolmente il percorso di recupero del bimbo: colpito da chilotorace e pneumotorace (accumuli rispettivamente di liquido linfatico e di aria nel cavo pleurico), Bledion ha dovuto sopportare una lunga degenza e tanti cateteri, che hanno messo duramente alla prova la sua pazienza.
Dopo quasi un mese in terapia intensiva, il 17 ottobre il nostro torello è potuto finalmente passare in reparto di pediatria, lasciandosi alle spalle uno stress notevole. Qui infatti la sua permanenza è stata breve, e soprattutto meno vincolata al letto: il piccolo è stato lasciato libero di scorazzare all'interno del reparto, gli è stata concessa qualche passeggiata all'esterno e finalmente il 21 ottobre ha potuto rientrare in Casetta.
Il 31 ottobre, a distanza di 10 giorni dalle dimissioni, Bledion ha effettuato un approfondito check-up cardiologico: esami del sangue, ecografia ed estrazione dei punti di sutura. I risultati sono stati molto confortanti e questo ci permesso di programmare il suo rientro a casa.
Finalmente il 9 novembre, dopo quasi due mesi a Verona, il nostro torello è tornato a casa, con una grande ruspa in regalo! Una sorpresa che oltre ad entusiasmarlo lo farà giocare in modo da stimolare gamba e braccino destri, un po' rigidini dopo la sofferenza patita su quel volo che tre anni fa lo portò in emergenza a Verona. Dettagli insignificanti, e soprattutto destinati a svanire, di fronte ad una storia di solidarietà e di umanità che ci ha donato un bambino di rara dolcezza e di straordinaria bontà.
Ciao Bledion !!!
aggiornamento del 09.11.2013
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