Roma, secondo round
A poco più di un mese dall'ultima dilatazione esofagea, la prima dopo la plastica anti-reflusso, Mustafe è tornato a Verona perché si sono ripresentati i sintomi tipici della stenosi ... un po' ce lo aspettavamo e comunque è stato confortante che i tempi tra una dilatazione e l'altra si siano allungati, a conferma che il problema del nostro piccolo amico ha una causa di natura funzionale.
Così Mustafe, accompagnato dalla sua cara mamma Hida, è tornato a Verona il 31 maggio e il giorno dopo è stato nuovamente dilatato all'Ospedale di Verona. I nostri medici hanno però ritenuto opportuno ri-coinvolgere i loro colleghi del Bambino Gesù di Roma, che conoscono il caso di Mustafe ancora dallo scorso anno, per una rivalutazione complessiva e l'individuazione di una nuova strategia terapeutica.
Tempo di organizzare il tutto ... e Mustafe è ritornato a Roma il 12 luglio, per un breve ricovero diagnostico; in particolare, è stato sottoposto ad una eco-endoscopia utile a dettagliare la struttura e la condizione del suo esofago. Ad accompagnarli in questa trasferta il nostro grande Costantino che, prima del ritorno a Verona, ha voluto regalare ai nostri 2 ospiti un rapido tour nella Città Eterna. Mamma Hida ha apprezzato moltissimo la visita turistica di Roma, come tutti gli altri momenti di svago che le organizziamo affinché il lungo percorso di cure, che sta affrontando col suo bambino lontano da casa, sia meno pesante e più sopportabile.
Ai risultati delle diagnostiche effettuate a Roma, se ne sono successivamente aggiunti degli ulteriori fatti a Verona: i medici sono arrivati alla conclusione che la stenosi che ancora affligge il nostro Mustafe è sicuramente la conseguenza di un lento ma continuato effetto deleterio di un reflusso gastrico. L'intervento chirurgico di marzo ha bloccato questo reflusso ma è rimasto un danno permanente che ha continuato a provocare i restringimenti che richiedono la dilatazione esofagea.
Positivo è comunque risultato lo stato interno dell'organo, non più infiammato e rovinato come a suo tempo, condizione che a breve permetterà di intervenire con uno stent, come fatto con successo sulla piccola Rejana.
Nel periodo trascorso a Verona, c'è stato anche il tempo per una visita ortopedica e il confezionamento di un paio di scarpe ortopediche su misura per Mustafe ... il bambino è cresciuto e ha ritrovato entusiamo, voglia di muoversi e camminare; dopo il lungo periodo in cui, per le difficoltà nell'alimentarsi, non riusciva a reggersi in piedi, c'è la necessità di correggere la postura e aiutarlo a fare correttamente i suoi nuovi "primi passi".
In attesa di organizzare la procedura di posizionamento dello stent, il 29 ottobre Mustafe e mamma Hida sono potuti rientrare a casa per un meritato riposo nel calore nella loro famiglia.
Ciao Mustafe !!!
aggiornamento del 29.10.2016
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